Bononia Poker Club
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[MAxxMAtt Angle] - Retrospettiva introspettiva inspettiva

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Messaggio  MaxxMatt Gio Mag 28, 2009 2:32 pm

Premetto che parlerò di mani sparse giocate in varie sere al Bononia e dall'esito non necessariamente disastroso.
Come si dice in gergo, tolgo e dò, tolgo e dò, dolgo e tò, valgo e toh!

I tavoli giocati son stati dei più disparati in quanto a componenti giocanti ed i racconti fanno riferimento a serate anche molto distanziate tra loro, non consecutive le mani ed in realtà, visti i ricordi neanche così nitidi, in un ordine "rievocativo" ( = randomico + romanzato ).

Chiaramente fatti, parole, opere ed omissioni, far riferimento non solo per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa e supplicano la belata sempre vergine ( ? ) componente aleatoria che per ora ha pesato molto ( downswing ) sugli introiti totali.

Ho partecipato al tavolo sempre dello stesso buy in ( 100 ).

Mi ricordo di essermi seduto in posto 7, buona visione del board, posizione su AlessioS, Vitto e MacCaro. Renato ed un altro paio di ragazzi morigerati alla mia sinistra, Greg in posto 1 e non ricordo bene gli altri giocatori. Tavolo complessivamente eterogeneo ma non aggressivo ( escludendo maniac MacCaro con i suoi raise utg 43, 27, 19 anycard e con giocate automatiche fino all'all in ): Vitto in grande spolvero con molte mani vinte dalla sua anche grazie ad incastri stellari e chiusure turn e river nuts; Greg, il solito Greg, grande inseguitore e bettatore dalle altalenanti fortune, AlessioS. solido e lineare nelle sue scelte di gioco, va praticamente in double stack dopo due o tre mani e poi si barcamena sempre sopra media. Entro in poche mani. Stanziamo al tavolo per veramente tutta la notte e la tenuta nervosa e ludica di tutti mi ha stupito. Solitamente si creano delle situazioni di frenzy indiscriminato ed incontrollabile che aumentano il Risk/Reward di ogni mano ma che aumentando tremendamente la volatilità intrinseca di ogni mano, mal cozzano col mio stile di gioco. Non provate a definirmi, non ho giocato cosi tanto da potermi inserire in categorie di gioco o avere precedenti tali per voi per potermi affibbiare quell'etichetta o quella modalità di gioco. Per di più che non dovreste farlo per non cadere in tremendi errori di valutazione.

Difficile entrare in una mano senza raise o tale per cui l'action parta da me. Niente rispetto per giocatori tight o apparentemente tali. M'infilo in due o tre situazioni a basso costo che avevano delle aspettative decenti. A8s da cut off e J9s da button, vengono falcidiati senza ritegno da bet.pot di qualcuno e raise.quasi.tutti ( sempre del MacCaro e quindi probabilmente sempre with air ). Non che mi piacessero particolarmente ma il board sicuramente prevedeva alcuni punti nut al river. quindi fold sistematico. Non posso non sprecare un raise con AKoff da middle position. Il solito Vitto ne mette troppi al flop, raindow e con carte basse, suo call pensoso da bottone, altri 2 call con sguardo assetato da maniac... bah... via... foldo anche quella monster... Da 100 sono già circa a 75 senza quasi aver fatto action fruttuose.

Rimango dentro una mano con 6 call ( brrrr ) e 56off ( picca e fiori ). Arrivare al mio button senza raise mi puzzava un pò. Tergiverso e ne lancio 7 nel piatto e chiamano tutti. Alcuni titubanti, altri no. Non perdendone neanche uno, al flop, ho un pot più che dignitoso e delle implied pot odds da paura su board medi a colore e senza sfrociate nuts di qualcuno di loro. 8(picca)9(picca)Q(picca). Tremendamente altisonante, il mio 5 di picche urlava vendetta ma non posso arrivare fino al river per non rischiare troppo. Checckano tutti fino a Greg che betta, call di Vitto pensoso ed anche io giocherello un pò per poi callare. Vocio rumoresco attorno al mio call. Rimaniamo in 4: piatto monster per il mio stack anche decisamente mediocre se confrontato a quello degli altri 2 caller più pericolosi ( Greg e Vitto ). Un 7 rosso mi mette in bilaterale e non sembra poter produrre più danni del board. Infatti ora checckano tutti e si arriva a me. Bet 20, forse troppo basso per rappresentare un flush al flop, forse non si aspettavano un bet da me, forse il bottone ha attirato troppo la loro attenzione. Fatto sta che Greg molla mentre Vitto ci pensa poco e chiama. Al river mi sento battuto quando non esce nulla e lui checcka. Bettare ora darebbe proprio la sicurezza al mio eventuale caller che O non ho niente O sono nut, visto che ogni altro bet a perdere, anche value bet su di un board con flush e straight in agguato non è raccomandabile, sopratutto alle 3 di notte. Fatto sta che la quota che decido di bettare è più felice della precedente. 35 per un piatto molto maggiore, raise contenuto preflop atto ad accogliere più che a segare, 3 picche al flop, call al bet al flop, bet al turn blank e value bet al river anch'esso blank, diomede, se non pensa che ho colore ed anche molto alto non so cosa potrebbe pensare che io abbia in mano. Faccio almeno una Q o una possibile double pair a Vitto e son convinto di essere sotto e di giocarmi veramente molto in questa mano che cmq deve per forza essere ottimizzata, vista la scelta ( felice o infelice non è una questione da ponderare ora ) di entrare e giocarla. Fatto sta che Vitto ci pensa molto, non vuole mettere 35 con un board cosi pericoloso, sopratutto perchè ne ha molti e non se la sente d'iniziare a "sprecare" dei call contro punti avversari che sembrano quasi fatti. Insomma folda la double pair Q7off che neanche a me sembrava così forte, ma che mi permette di andare quasi in double up e generare una buona immagine al tavolo. Folda anche perchè in altre mani precedenti i suoi bet in mani con me presente eran stati fruttuosi, quindi questa sorta di "rispetto" non è venuta a mancare.

Infatti poco dopo altre 3 mani di nulla in cui ero entrato ed uscito solo con dei deboli call, arriva un ATs da bigblind. Avevano callato in 3, da piccolo buio AlessioS fa 12, una quota da coppia almeno o carte molto alte per lui. Sopratutto in una mano senza action. Teme di rischiare troppo al flop e quindi, dando molto valore a questa informazione e pregustando una mano in due, vado a callarlo accennando a buone carte. Calla solo uno degli altri in gioco e siamo in 3. Il flop è dei migliori per me 259 rainbow se non erro ed i loro check mi autorizzano a fare action ora, cercando di rappresentare una coppia o perdere la mano. Faccio la stessa quota fatta preflop, cercando di far capire che, per quanto il bet sia esiguo ho carte buone o una coppia o almeno coraggio. Il caller out of position folda ed Alessio ci pensa, dice "Ah, la coppia, eh? Io son forte, io ti dovrei chiamare... " etc etc. Insomma, io andando un pò in lettura della sua mano gli faccio capire che son forte al flop e che quindi ho legato: sicuramente, vista la propensione al fold gli faccio proprio una coppietta piccola piccola raisata per fare steal o squeeze preflop. Invece il buon AlessioS, quando guarda il mio ATs s'ingabella non poco avendo un dominante AKs. Il mindtrick, per quanto da poche fiches, ha portato a termine la mano ed innalzato il livello d'irrequietezza del tavolo. Sopratutto AlessioS che un pò si sente punto nel vivo dalla mia cattiva valutazione della forza della sua mano e di li a poco si ritrovano in 3 o 4 mani una successiva all'altra, praticamente in all in a 2 praticamente sempre e sempre persone diverse. L'aleatorietà vince e MacCaro ed altri due ragazzi son costretti ad abbandonare il tavolo.

Rimaniamo in pochi il tempo scorre piacevole e senza patemi. Da middle position mi capitano due connectors decenti QJs, visti i fold alla mia destra ( sia di Vitto che AlessioS ) prendo parola e mi gioco un raise 11 sperando che O si spavetino abbastanza O si floppi decentemente... vi assicuro che vorrei giocare carte migliori in sessioni così dure e così potenzialmente remunerative ( varianza molto alta ) ma terminando quasi tutte al river, tremo e desisto tutte le volte che le coppie non settano o migliorano... ovvero praticamente sempre... insomma, meglio dei connectors e dei flop da gestire con arguzia e fantasia piuttosto che set molto forti ma rarissimi. Per di più ho dovuto foldare pocket 8 e pocket 9 in precedenza con flop da paura ( AKT con la prima e A32 con la seconda ). Insomma, tornando alla mano in questione, il buon Maxx vede di buon occhio il flop AAQ. Greg è nella mano e la possibilità che abbia un asso stanco è da testare. Non è un cattivo giocatore, può limpare/callare/bettare praticamente any two cards, quindi son quasi sicuro che sia gli esiti delle mani in precedenza che questo flop potevano essere giocabili. Lui betta 12, lo fa spesso sia se setta sia with air, non è niente di veramente significativo. Io dal canto mio non me la sento di raisargli il bet al flop, un pò per contenere eventuali danni e non committarmi al river con piatti stellari, sia perchè lui cmq non ne ha tante. Quindi mi metto in check/call al flop e mi sento decisamente forte con full house appena vedo girare il 3° A al turn. Board AAQA. Con quel board e greg dall'altra parte del tavolo, il mio QJ prende di valore. fatto sta che non ne vorrei perdere tanti nel caso sfigato di Qbetterkicker o addirittura A. Non mi resta che valuebettare delle inezie per non committarlo e non sprecare troppi soldi. Insomma non betta al turn ( si... inizio a fargli l'asso stanco tanto decantato ad inizio mano... Sad ) e betto metà dei suoi, un 20 o 25 non ricordo. Lui con un river blank mette proprio poco. Neanche tutti i suoi. Ecco. Ho beccato contro O il grande bluff con gheybet al river O il grande poker ed io inutile grande full. Fatto sta che pronto a perdere fin dal flop tutti quelli che ha lui dalla sua parte, faccio il minimo raise sperando di rappresentare qualcosa che possa battere il suo grande bluff ( per quanto questa mossa sia SICURAMENTE a -EV visto che LA SUA giocata era rappresentativa di un poker ): voglio escludere insomma che io foldi il second nut e lui vinca con un grande bluff. Mi chiama con quei pochi che rimangono ed io gli dichiaro un Astanco e quindi poker. Lui mostra A4off ed io sono ALMENO contento di NON averli persi tutti in una mano scritta con QUASI la best hand... Vedo AKoff subito dopo e simulo una mano in tilt quando in realtà ero trankuillo come non mai perchè tutte le mosse precedenti erano state premeditate e ne metto 24 da late position dopo che i miei avversari mi avevano regalato almeno 6 o 7 call.
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Messaggio  MaxxMatt Gio Mag 28, 2009 4:45 pm

Cavolo, in mezzo a quel mare di limper almeno un call al mio raise me lo sarei aspettato ed invece fold generale e fuggi fuggi. Chiedono di girare il flop per curiosità ed io giro le mie prima dello showdown. un rainbow tutto a mio vantaggio: AK7... il primo che entrava dentro e legava qualcosa era probabile che si sarebbe visto decurtato il suo stack di un bel pò!!!

Detta come va detta, tra le mani foldate e le mani giocate, eran trascorse più di 5 ore. Tenuto bene, mi "classifico" non troppo bene ed a fine tavolo tra mance e vincite non mi trovo in mano molto. Sarà per la prossima volta.

Prossima volta che arriva ad un tavolo corto, un six-handed di quelli che piacciono a me, dinamico e vivace con volti noti del circolo e giocate miste avventurose ed audaci affiancate a metodiche e leggibili puntate. Sono in posto 1 ed ho Renato, Antonio e Parru alla mia destra. Non un tavolo facile visto il numero d'inseguitori, progettisti e sculacchiatori presenti, ma sicuramente non ipertight o maniac ( estremi di gioco assolutamente ingestibili per me se non in maniera molto più dispendiosa di così ). Insomma si parte, alla mia sinistra Sandro ed Antonio, signori di mezza età, provenienti dal poker a cinque carte e trapiantati fin troppo bene in questo ambiente dinamico e giovanile. Imparano in fretta ed anche bene, per non dire che non si spaventano di giocarsi i resti con mani apparentemente mediocri ma con del potenziale al river. Andando verso destra incontriamo Parru, gran bel giocatore del Bononia che si è guadagnato stima, stack e risultati dopo intere stagioni di campionati tornei e sit&go, Renato, un altro signore molto aggressivo ed impredicibile, passando poi per LucaGel e MacCaro gli unici maniac del tavolo ( ma shortstack ). Mi ritrovo subito dentro una mano con 4 limpers ed un precario J7s da piccolo buio. Pessima posizione sopratutto se il bigblind avesse voglia di rilanciare preflop o la fortuna di legare meglio di me... il flop mi aiuta con una double pair ed una gran bella varietà di semi in tavola. C'è un mini rischio incastri e/o straight se avessero giocato dei connectors medi, ma primo a parlare lascio correre in attesa di saggiare da chi sarebbe arrivato quello che pensavo un inevitabile bet. L'idea del check raise mi aveva subito conquistato ed un bet half pot arriva da late position. Renato, non avvezzo a lasciar girare e vedere carte agli avversari, punta ed io raisox3 il suo 6. Che sia troppo o meno, la situazione era pur sempre da "tutti i call prima mano del tavolo, flop medio, giocatore capace di callare con any two cards" insomma gran bel rischio lo stesso, sopratutto se non dimostro forza e lo lascio arrivare al river. Non arrivano all in strani ( set con coppia piccola? doppia coppia bassa? AK giocate da maniac? boh non mi vengono in mente altre carte per poter andare così spediti in all in subito ) e quindi mi becco subito un buon ed insperato piatto. Probabilmente sbaglio mostrando le brutte carte e la doppia, ma non volevo che Renato si lanciasse in uno dei suoi soliti inseguimenti nelle prossime mani nasando bluff che invece non ci sono se non rarissimamente...

Callo altre due mani, bottone e cut off ma non raccatto nulla e vado un pelo in standby cercando d'interpretare ancora meglio il tavolo senza troppe bad valuations della forza avversaria. Non showano molto, non si buttano in inseguimenti come loro solito e se corrono dietro a turn e river sembrano farlo sempre e solo se possiedono le "fatidiche carte nuts" che fan perdere il lume della ragione ed abbagliano pesantemente il giocatore che nota solo il Reward e non il Risk. Mi tocca foldare un A8 che al flop che probabilmente pur avendo legato A non era vincente, sono come al solito dentro tutte le mani che limpano con any cards, sopratutto suited. Ora non prendete queste frasi come quelle di un aggressore maniacale che si mette in mente di giocare ogni mano e vincere ogni mano puntando i massimi e vaneggiando a riguardo "odds" o "bet all in any flop" o "mi piacciono le gioco"...

Assolutamente.

Per pura interpretazione del gioco, è doveroso esporsi un minimo ed aprire il gioco se almeno la posizione è garantista e se le carte han delle velleità per la spesa che comporta il giocarle. Se ci troviamo in mano con any two cards che per un minimo Risk possono conferire un premio altissimo ( sempre che floppino nuts quando accade, quindi senza lanciarsi in stupidi incastri costosi o inseguimenti suicidi ) perchè non giocarle? Quindi approvate 79s e subito foldate da bottone come T3s da grande buio.

Ho rammarico per una mano in tutta la serata, ma al flop ed al turn. Al river mi è passata tutta e mi sono ringalluzzito per il "bel" fold fatto. Call di 3 omini, io foldo, chiaramente, 93off, il flop è 399, puntano al flop ed al turn che è blank per me e presumibilmente anche per gli altri. River: K. Insomma beccavo il grande buio con K9 e full più alto del mio. Roba da uscire subito ( ed anche andare fuori di testa... Smile ). Salvo per il rotto della cuffia, mi
trovo in mano AKs ed il seme è picche ( che come sapete se frequentate il circolo è noto essere "il più forte" Smile ). Io di fronte ad 3 call (Parru, LucaG ed Antonio ) mi trovo costretto a raisare. Vi confesso che in heads up non avrei raisato provando una trap al flop . Non avrei disdegnato anche il flat call senza raise con 2. In 4 raiso fino a 12. Il tavolo insegue, quindi sapevo che non ne avrei lasciati a casa molti, anche con 12, ma fortunatamente per me, pur callando, tendono a credere alle mani raisate. Sono un pò calls " a perdere " ma che "se la sentono" di fare. Io tutto rispetto trovo 2 picche ed un Asso al flop. Piatto 38, betto 25 che fa foldare LucaG ma non Parru che raisa fino al suo all in. Più o meno lo stesso stack che ho io, forse qualche fiches in meno. Fatto sta che poteva aver colpito una doppia o un set. Fatto sta che avrei foldato la best hand se non avessi avuto il seme del flop. Insomma, palesemente sopra ogni Ax hand chiamo con TPTK e flush draw nut. Una mano almeno al 70%. Blank turn e river mi consegnano su di un piatto d'argento quasi un double up.

Entro ancora dentro una mano, subito dopo e senza monsters cards. Ho 87off. Stemperano la mia gioia e voglia di giocare i piu classici dei raise OOP callati poi da any two.. insomma mi rifugio un pò nell'antro felice del fold sistematico e m'incammello a guardare sperperare a destra e sinistra... non che sia un brutto spettacolo quando l'incasso di fiches è stato comq molto buono e rapido fino a quel momento.

Mi trovo a voler giocare ancora una volta e solo per il gusto di sfruttare l'utg. Ho 75s probabilmente a fiori e ne butto dentro 7. Chiaramente non sono così fortunato da subire un reraise e mollare il colpo. Mano da putiferio cmq, scoppi e controscoppi al cardiopalma. Un bene essersene tirati fuoir.

Ora è la volta del button. Il gran culo è che sono Button. Tutta la fortuna però, si esaurisce li o meglio prosegue solo per tendermi poi una delle trappole che ti ricordi fin troppo bene per un bel pò di mani. Ho delle carte off e delle peggiori. Quelle che istigano alla fregatura: A3. Niente di peggio che one sided straight che non escono mai al flop o che escono al river costando troppo... o che non escono mai e basta.. Insomma... tra call e completamento del piccolo buio io sono in check call mode solo se floppo. Tanto... per ora son sopra a fiches... il 452rainbow al flop mi fa giusto giusto un pò godere dentro. Se non esce niente per allungare la scala fino al 6, mi trovo ad avere un punto praticamente nut ( chi ha chiamato con 36 è frocio ma non era da escluedere Smile) ... da come la sto raccontando si preannnuncia già negativa, eh? Beh, io con scala al flop e quasi nessuna sfiga, mi trovo ultimo a parlare e betto 12. Un solo call di antonio, che si notava avere qualcosa più che le semplici carte uscite in tavola. Il turn è A a fiori, blank per me ma evidentemente non per lui... passa checckando ma io betto 25. Lui, rimasto con 45 mi costringe a metterli tutti ed io inizio a farmi 450342 films sulle POSSIBILI carte in mano al buon Antonio... sicuramente brutte, sicuramente non coppia, sicuramente non ci sono colori in agguato... ci stava il fold se gli facevo che in position avesse giocato con 63 .. Ma l'aveva giocata tutta in check/call fino a quel momento. A meno di giocate stellari poteva aver chiuso doppia e sentirsi spaventato per il possibile incastro al river della scala ( che io però già avevo ma lui non poteva prevedere ) e sconfitta della sua doppia coppia. Mi stava semplicemente cercando di dissimulare un buon punto e proteggersi da un altro nut al river. Insomma callo. Lui aveva legato doppia A5 a perdere perchè la mia scala fino al 5 dissimulata fino ad ora era per lui imbattibile...

o meglio...
QUASI imbattible...
ho il 92% di vittoria al flop e l'86% al turn.
5 al river e full house per Antonio che in tutta franchezza mi comunica il suo gran culo e la mia estrema sfortuna. Cordoglio del pubblico intorno e commenti accorati dei giocatori al tavolo. Pace. Torno praticamente con lo stak iniziale più qualche fiches. Intenzionato a non perderne più di quelle che eran state pagate dal buy in, vedo 73 a cuori e raiso preflop. Mi chiama solo Renato che non destava neanche tanta forza. Il flop eran 2 cuori, perfetti per me e carte alte. Non potevo prevedere cosa avesse Renato sopratutto dopo avermi fatto check sia al flop che al turn. Al river checka ed io non ho colore ma il raise preflop poteva averlo impensierito un pò. Pareggio i resti fino ad arrivare ad avere l'iniziale buy in e valuebetto 19 su di un piatto di 30. Renato tergiversa un pò stranito dalla mia puntata ma poi deciso calla e rivela addirittura doppia. Un flop con 3 cuori l'avrebbe fatto foldare a prescindere ma la doppia bassa con alcuna action non poteva che vedere il call al river. Bel call quindi e fine delle velleità per Maxx che nasando esiti infausti si allontana senza perdite e neanche incassi... per ora... Smile

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Messaggio  Rorschach Gio Mag 28, 2009 11:09 pm

molto avvicenti questi tuoi racconti, Max! Smile

...ma alcune cose mi sfuggono... ad esempio:
se, nella prima mano di cui scrivi, avevi in mano 56off e sul board ci sono 97x8x non hai forse scala al turn? Rolling Eyes
e allora dove sarebbe il bluff di cui parli al river? non sei in bilatera...hai già bell'e che chiuso il tuo punto! oppure qualcosa non torna nel racconto della mano... mah! mistero Laughing

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Messaggio  MaxxMatt Dom Giu 07, 2009 7:12 am

Potrei recuperare le idee su materiale più vecchio, serate passate al circolo dopo aver staccato dal lavoro metodico e noioso del dealer, fruttuose o meno che siano state, diciamo che si stanno tutte mischiando incredibilmente veloci nel limbo della dimenticanza, l'oblio di anassimandro, il nulla della stanchezza.

Fatto sta che mi ritrovo con il solito buy in ( 100 ) seduto ad un tavolo non male, pieno di teste calde e conosciute affiancate a meticolosi players della notte del bononia.

Ubba alla mia destra e poco più in la SIA Renato che Tommy ( due signori senza alcuna paura ) pronti ad insidiare i miei blinds. Alla mia sinistra Marco il floorman e Parru. COmpletano il tavolo un Budrio in gran spolvero e con capacità da Nostradamus e ragazzi affezionati al circolo ed al gioco come Bocca, Martin e Junior. Siam quasi pieni quando arrivano delle giovani leve e partiamo in 10. Un altro full table... e sicuramente non uno dei migliori in quanto a giocabilità.

Parto di small blind e mi ritrovo dentro la mano con QJ no push no raise nothing happens, betto e porto a casa qualche fiches. dal button arriva subito AQoff... ah, mi testeranno la febbre visto che inevitabilmente raiserò per rarefare gli avversari e perderò molte fiches,
perchè il flop sarà ostile. Bene. Non accade niente di tutto ciò. Esce u flop Qxx per cui, al mio bet 3 nessuno accetta il mio gamble.

Di qui in avanti pletora di fold da manuale ( foldo le coppie basse su raise spropositati, via le carte Ax OOP e call/raise o check/raise solo IP di tutti i connectors sia off che a colore. Questo mi aiuta nel vedere qualche flop in più del normale, ma quasi senza fortuna. Mi son tolto degli sfizi, proprio quelli che di solito ti fanno o fare molte fiches o scappare a gambe levate.

Devo giocare comq molto chiuso e con le palle in mano anche quando sembro nut pre e post flop.

Emblematico il primo dei fold eccellenti.


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