Abbiamo parlato tanto pre-flop,ma dopo il flop cosa faccio?

Argomento vastissimo e ricco di variabili,ma comunque rimane il vero fulcro del gioco. Avanti ragazzi con le opinioni,vi prometto che non leggero i vostri post a stomaco pieno!!!

beh..io prima tengo conto di posizione, stack, eventuali rilanci avvenuti pre-flop, numero dei giocatori, tipo di giocatori..e poi FOLD in automatico, anche da primo a parlare..

Dipende da tutti quei fattori che ha elencato "l' ammazza russi tatuati" (Panda). Certo che il post flop è terreno per i più bravi e purtroppo facendo il dealer si vedono pochi muovimenti (indubbiamente spesso dovuti all' esiguo stack).
E' certo che il comportamento dopo le tre carte deriva direttamente da quello che si è fatto prima del flop. Prima di tutto io prefersico entrare in una mano (se entro) rilanciando, quindi dopo il flop ci starebbe una bella continuation bet e poi si vede...
Se sono entrato da limper o più difficilmente da caller, bisogna vedere se quello prima di me a parlare ha dimostrato debolezza oppure no, quanti sono dopo di me... e soprattutto qunato è il mio stack, il piatto e quanti i miei outs.
Insomma ci sono un botto di cose a cui pensare.

Delle tante cose elencate dal Panda, aggiungo un dato oggettivo che, a mio avviso, DEVE essere applicato in maniera costante. Quasi fosse una componente intrinseca del gioco e non dipendente da fattori esterni.

Divido solo le categorie Sit&Go e Tournaments.
I primi hanno menochips.menotempo ma payout/players' rate favorevoli rispetto ai secondi che hanno piùchips.piùtempo e minore aspettative di vittoria.

Menoaspettativadivittoria solitamente indica maggiore oculatezza o anche solamente "paura,eh?"


Durante i tornei,visto il numero di mani molto alto prima del tavolo finale, si DEVE minimizzare la perdita potenziale al flop

Un corollario sempre valido è "play small pots" o ancor meglio "bet less than pot".

Perchè___

Il ventaglio di opzioni che si dipanano di fronte ai vostri occhi a flop girato è grande, molto molto grande.
Se la sfida a due o a tre giocatori preflop si riduce nell'intuire tre grossi blocchi di possibilità ( pocketpair, overcards, bluff ), al flop si può essere inesorabilmente battuti da ogni cosa senza si abbia la possibilità d'interferire con la sconfitta se non "perdendo il meno possibile".

Più si girano carte, più le composizioni possibili di punti migliori di quelli iniziali aumentano e le perdite potenziali con esse.

Quindi il flop ed un conseguente overbet fallace, non ci può/deve committare, dandoci per spacciati in un'unica grossa, stupida e qualunque mano. Si deve pensare che ce ne saranno altre 100 e più durante tutto il torneo. Che decidere arbitrariamente che quella mano nella quale si è overbettato sia quella giusta è limpidamente ottuso. Se si overbetta si compromette molto. La componente "fortuna" prende il predominio rispetto alla "strategia" e si aumenta l'inevitabilità della varianza.

Se si betta 1/2 o 2/3 del pot, solitamente non si usa molto stack a meno che non ci si sia committati preflop.
Facendo un conto rapido, se si è in average durante il torneo, un raise preflop x3 o x4 ed un bet 2/3 del pot non coinvolgono più del 30-40% del proprio stack ( ad ogni livello ). Chi non ha legato e non gioca a caso, deve tenere in considerazione la possibilità di non legare, compromettersi e non vincere fino al river, dopo aver accettato un 2/3.bet.pot. Quindi per molti sarà sufficiente per decidere di lasciare il passo e per voi sarà sicuramente utile SIA per capire chi può osteggiarvi SIA per evitare di scommettere molto alla cieca e compromettere un lungo percorso vittorioso con un grosso incidente di percorso.


Il vostro unico controllo è sul lungo periodo. A meno di mani con eclatanti fortune o coincidenze rare, giocare in questa maniera incrementa/decrementa il vostro stack in maniera quasi lineare e coerente con l'aumento dei bui e delle scommesse lungo tutta la durata del torneo.

Minime variazioni a questo discorso "generale esemplificato" possono dipendere solo in parte da informazioni aggiuntive date da indole e stack avversari. Solitamente, questo modo di valuebettare, se oculato, fornisce già informazioni aggiuntive per ponderare le mosse future.

M.